La restera tra Lughignano e Casale sul Sile

approdo lungo il Sile
Cos'è la restera? E' il percorso che si snoda sopra gli argini del fiume Sile, e che anticamente serviva a trainare, con buoi o cavalli, le barche cariche di merci dalla laguna di Venezia fino alla città di Treviso e anche oltre. Questi percorsi sono stati ripristinati dal Parco del Sile e ora costituiscono una magnifica opportunità di svago e relax a contatto con la natura "fuoriporta".

Il Sile, che rappresenta il fiume di risorgiva più lungo in Europa, ospita infatti una ricca avifauna tipica degli ambienti umidi: oltre a cigni e germani reali, si possono osservare comunemente gallinelle d'acqua, folaghe, svassi, cormorani, gabbiani, garzette, ecc. che abbondano lungo le rive.

coppia di folaghe
Ma non c'è solo questo da vedere! A partire dal 1500, i nobili veneziani si sono costruiti  alcune case di villeggiatura lungo il Sile e nella campagna circostante. Una delle più belle è sicuramente Villa Mantovani Orsetti facilmente riconoscibile per il piccolo "castello" che sorge proprio sulla riva del fiume. A Casale sul Sile è sicuramente da visitare l'antico borgo del porticciolo fluviale, con piccole casette basse restaurate e la torre cilindrica, costruita invece nel medioevo durante la signoria dei Da Carrara.

Villa Mantovani Orsetti


torre Carrarese a Casale sul Sile
Il percorso è pianeggiante e si svolge in gran parte su piste ciclopedonali asfaltate o sterrate e su strade secondarie in circa 3 ore.

Il Monte Altare e il Caregon del Diol



Salamandra
Domenica 7 ottobre 2012, tempo permettendo (vedi previsioni meteo dell'ARPAV nel box a lato), saremo a Vittorio Veneto per il giro del Monte Altare. Il ritrovo è alle ore 9.30 al parcheggio in piazza Giovanni Paolo I a Ceneda (vedi cartina a lato), bellissimo borgo medievale con la Loggia del Cenedese affrescata da Pomponio Amalteo nel 16° secolo. In questa piccola area si concentrano molte emergenze storico-naturalistiche, spesso poco conosciute, che sarà possibile incontrare lungo il breve ma interessante percorso ad anello. Dal punto di vista naturalistico, il Monte Altare rappresenta una sorta di giardino botanico in cui sono presenti sia specie spontanee che derivanti dall'estesa opera di rimboschimento svolta nel corso dei decenni. In località Salsa, si possono invece rinvenire le sorgenti minerali con acque salso-bromo-iodiche che sono state sfruttate fino agli inizi del '900 per le loro proprietà terapeutiche.
Monte Altare
Dal punto di vista storico, oltre ai borghi fortificati di Ceneda e di Serravalle, nell'area sono presenti anche i resti di un santuario paleoveneto, il Castello di San Martino, sede del vescovo di Vittorio Veneto, ed il Caregon del diol, i ruderi di un palazzo medievale che presentano una inquietante forma di sedia gigantesca che ha dato origine a storie e leggende. All'arrivo c'è la possibilità di gustare un buon piatto di pasta o altri ottimi piatti presso la spaghetteria La Loggia a Ceneda.
Per chi desidera completare la giornata, suggerisco di spostarsi con l'auto a Vittorio Veneto per visitare il borgo medievale di Serravalle ed il centro storico con portici e palazzi in stile veneziano.

Castello di S. Martino

Il percorso si svolge senza alcuna difficoltà tecnica per lo più su strade bianche ma ci sono anche dei tratti di sentiero, con possibile presenza di fango, per cui è consigliabile l'uso di scarponi leggeri. E' necessario telefonare per prenotare l'escursione che viene effettuata solamente se si raggiunge il numero minimo di 10 persone.