Ho elencato in questo "Decalogo semiserio dell'escursionista" una serie di norme e precauzioni, talvolta banali ma spesso sottovalutate, che possono essere utili per affrontare la nostra gita in tutta sicurezza.
- Quando vai per il sentier, guarda ben dove poni il pied! Purtroppo non ho trovato una rima, ma questa è una delle regole più importanti da seguire: le statistiche ci dicono che il 75% degli incidenti che avvengono in estate sono causati da scivolamento su pendio. Quindi, attento a dove metti i piedi, soprattutto in discesa.
- Prima di partire per l'escursione, consulta la previsione. E' importantissimo informarsi sulle condizioni meteo previste per la località dove si intende effettuare la gita: da queste, possiamo sapere in tempo utile se partire o rinviare l'escursione, se cambiare itinerario, ecc. In montagna il tempo cambia molto rapidamente: bisogna quindi essere sempre attrezzati per poter affrontare temporali che si possono scatenare improvvisamente.
- Se non vuoi patir sete e fame, portati acqua, pane e salame! Soprattutto nelle escursioni più lunghe, è indispensabile che nello zaino ci sia da bere in quantità (acqua, succhi di frutta) e del cibo facilmente digeribile ed energetico, per poter compensare la perdita di liquidi e di energia conseguente allo sforzo fisico richiesto.
- Qual'è la differenza tra la carta dei sentieri ed il GPS? Le batterie della carta non si scaricano mai! Le nuove tecnologie di comunicazione hanno conquistato anche il settore dell'escursionismo: non bisogna dimenticare che, anche se siamo dotati di sofisticate tecnologie ultramoderne, può succedere che queste non siano utilizzabili perchè le batterie si sono scaricate. Quindi una buona cartina aggiornata va sempre tenuta a portata di mano.
- Il cellulare può essere molto utile... soprattutto se c'è campo e le batterie sono cariche! Un analogo discorso va fatto anche per il cellulare: è uno strumento indispensabile, soprattutto nelle emergenze, ma spesso in montagna manca la copertura della rete e quando ci serve le batterie ci lasciano a terra.
- Chi ha testa, ha gambe! Per affrontare un'escursione, non basta solo la preparazione fisica, ma è importante anche lo studio del percorso attraverso la consultazione di guide, cartine, internet, ecc. per potere conoscere in anticipo le difficoltà tecniche che si dovranno affrontare.
- Meglio accompagnati che soli. Anche alle persone più esperte di montagna, capitano gli incidenti. Un piccolo problema che può essere risolto facilmente se siamo in compagnia di qualcuno che ci aiuta può diventare un enorme problema se invece siamo da soli.
- Nel bosco puoi trovare frutti, funghi ed erbe da gustare: alcuni, una sola volta! Lungo i sentieri spesso vediamo bacche succose, funghi profumati, erbe dai fiori colorati che ci invitano alla loro raccolta. Bisogna però essere esperti conoscitori per evitare confusioni tra specie commestibili e velenose che, talvolta, possono causare serie intossicazioni.
- Quando non basta il cerotto, chiama il 118! In caso di incidente, soprattutto quando siano coinvolte persone ferite o traumatizzate, è importante ricordarsi il numero del pronto intervento.
- Gli animali lasciali nel loro bosco: potrebbero anche morderti, in qualche posto. Gli animali che si possono talvolta incontrare lungo il sentiero vanno osservati, evitando comunque di toccarli in quanto potrebbero graffiare e mordere.
- Se dalla natura vuoi imparare, vai con la Guida ambientale che ti saprà spiegare.
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