BUON NATALE

A Natale regala una rosa!

Auguri a tutti di buone feste con la Rosa di Natale (Helleborus niger) uno dei fiori più appariscenti delle nostre colline che inizia a sbocciare in questo periodo. Qui si intravvede anche una formica che va ad alimentarsi con il polline e poi provvede a fecondare altri fiori della stessa specie...


Buone passeggiate!





Sentiero delle Tenade


panorama delle Tenade
Dopo due escursioni "impegnative", domenica 18 dicembre 2016 affronteremo una passeggiata molto più tranquilla e rilassante sulle colline trevigiane situate tra Follina e Miane. Si tratta di una "galoppata" sulla sella delle Tenade, le piccole colline che costituiscono il paesaggio "a corde" che caratterizza la vallata trevigiana. Il percorso ad anello si sviluppa in mezzo a vigneti di glera (siamo nella zona DOCG del Prosecco) in mezzo ai quali spuntano i casoni, tipiche costruzioni rurali sfruttate come abitazione stagionale durante il periodo estivo.


Follina
Attraverso un ponte naturale, tra boschi e vigneti raggiungeremo infine Villa Bellati, storica dimora risalente al '700, con meravigliosi esemplari di gelso e un monumentale pero che ornano il brolo. Il percorso si svolge senza alcuna difficoltà tecnica (dislivello 250 metri, durata 3,5 ore) per lo più su strade asfaltate, bianche e sentiero, per cui è consigliabile l'uso di scarponi, bastoncini e abbigliamento a strati.


gelso secolare presso villa Bellati
Il ritrovo è alle ore 9.30 al parcheggio di Piazza Emigranti a Premaor di Miane (TV). (vedi mappa a lato), coordinate GPS 45.839427, 12.126898


Per motivi organizzativi e per la conferma in base alle condizioni meteo (vedi link a lato), è necessario telefonare al 329 4075668 e prenotare l'escursione almeno una settimana prima (minimo 10 persone massimo 30 persone).
Il rimborso per le spese di guida è di 5 euro per gli adulti, mentre bambini e ragazzi partecipano gratuitamente.

Al pomeriggio, suggerisco una visita ai mercatini di Natale a Cison di Valmarino e alla millenaria abbazia di Follina.

Alle pendici del Monte Avena

panorama sulla Valbelluna
Domenica 11 dicembre 2016 andremo a scoprire uno degli itinerari devozionali che da secoli sono stati percorsi per chiedere la grazia ai Santi protettori. Il percorso è costellato di capitelli ed iscrizioni sacre a cui si intrecciano leggendari interventi diabolici, riti pagani e storie di soldati. Il percorso ad anello si svolge sul versante meridionale del M. Avena, attraverso boschi, prati, capitelli, giazzere e altre tipiche architetture rurali con splendide vedute su tutta la conca di Feltre e sulla Valbelluna. Il sentiero sale con pendenza costante ed accentuata fino al panoramico poggio dove si trova la chiesetta di S. Susanna e la vasca con l’acqua miracolosa che un tempo veniva impiegata per guarire dalla ‘toss pagana’, la pertosse. 
casera

Il percorso si svolge senza alcuna difficoltà tecnica (ATTENZIONE: il dislivello è di 600 metri e non di 400 m. come erroneamente indicato nel programma, durata 4,5 ore) per lo più su strade asfaltate, bianche e tratti di sentiero piuttosto ripido, con possibile presenza di fango, per cui è consigliabile l'uso di scarponi, bastoncini e abbigliamento a stratiPrevisto solo pranzo al sacco.

capitello
Il ritrovo è alle ore 9.30 al parcheggio dell'area camper che si trova circa 300 m. dopo la piazzetta di Facen di Pedavena (BL) (vedi mappa a lato), coordinate GPS 46.02991, 11.85947

Per motivi organizzativi e per la conferma in base alle condizioni meteo (vedi link a lato), è necessario telefonare al 329 4075668 e prenotare l'escursione almeno una settimana prima (minimo 10 persone massimo 30 persone).
Il rimborso per le spese di guida è di 10 euro per gli adulti, mentre bambini e ragazzi partecipano gratuitamente.

Il foliage dell'albero della nebbia



Albero della nebbia
Domenica 27 novembre 2016 dopo la breve sosta al piccolo lapidarium con stele e resti di età romana, si sale lungo il versante sud-est del Monte Cengia in mezzo a vigneti e ulivi fino ad incrociare le tombe rupestri di epoca medievale scavate nella roccia. Il bosco è costituito da specie termofile caratteristiche della macchia mediterranea: in particolare lo scotano, detto anche albero della nebbia, accende il bosco con i suoi magnifici colori autunnali che variano dal verde al giallo, dall'arancio al rosso. Il percorso ad anello ci conduce poi con vari saliscendi sulla cima del Monte Tondo che offre spettacolari vedute verso la pianura ed i vicini Colli Euganei, che spesso spuntano come isole nel mare di nuvole.


I Colli Euganei nel mare di nuvole
Il sentiero attraversa paesaggi plasmati da secoli di lavoro dell'uomo che ha abitato queste colline sfruttando le cavità naturali (covoli) trasformate in abitazioni rupestri di eremiti e pastori. Il percorso si svolge senza alcuna difficoltà tecnica (dislivello 600 metri, durata 5 ore) per lo più su strade asfaltate, bianche e tratti di sentiero, con possibile presenza di fango, per cui è consigliabile l'uso di scarponi, bastoncini e abbigliamento a stratiPrevisto solo pranzo al sacco.

Covoli usati come eremo
Il ritrovo è alle ore 9.30 al parcheggio in piazza davanti alla chiesa di Barbarano Vicentino (VI) (vedi mappa a lato), coordinate GPS 45.41002, 11.5398



Si raggiunge facilmente dall’autostrada A4, deviando all’altezza di Torri di Quartesolo sulla A31 per Rovigo e proseguendo per altri 13 km. fino all’uscita di Barbarano. Dall’uscita vi sono ancora 12 km. di strade provinciali ben segnalate per giungere a Barbarano Vicentino.

Per motivi organizzativi e per la conferma in base alle condizioni meteo (vedi link a lato), è necessario telefonare al 329 4075668 e prenotare l'escursione almeno una settimana prima (minimo 10 persone massimo 30 persone).
Il rimborso per le spese di guida è di 10 euro per gli adulti, mentre bambini e ragazzi partecipano gratuitamente.

San Martino in Villa Torni

Domenica 13 novembre 2016 c'è un evento speciale, dedicato soprattutto ai più piccoli ma anche ai genitori e ai nonni...in Villa Torni a Mogliano Veneto, rievocheremo gli usi, le tradizioni, i proverbi, le leggende e la religiosità di questa antichissima festa dedicata a San Martino, coincidente con la fine dell'anno agricolo. Dopo una breve presentazione, metteremo in funzione le nostre abilità di provetti cercatori, andando alla scoperta dei tesori botanici presenti nel parco secolare di Villa Torni. I tesori raccolti serviranno poi a preparare le nostre "nature morte vive", che parteciperanno al concorso per conquistare l'ambito primo premio...concluderemo la mattina con la degustazione del tipico dolce di S. Martino, accompagnato dal vino nuovo

Ecco la locandina con l'evento!



La partecipazione è gratuita


Le offerte raccolte saranno devolute all'Associazione Balù di promozione ed utilità sociale

Per questioni organizzative, si chiede di confermare la partecipazione al numero 327 4195590 oppure via mail associazione.balu@libero.it




I Brent de l'Art

le gole del Brent Grande
Domenica 16 ottobre 2016  e Domenica 23 ottobre 2016 avremo  l'occasione di vedere un luogo veramente "magico": i Brent de l'Art. Non serve andare nel Colorado per vedere i canyon! Per ammirare i loro piccoli cugini italiani, basta andare a Sant’Antonio Tortal, una piccola frazione del comune di Trichiana (BL): qui il torrente Ardo, nel corso dei secoli, ha profondamente inciso le tenere rocce sedimentarie della scaglia rossa e cinerea, creando dei veri e propri mini canyon in un ambiente del tutto particolare. Il percorso ad anello ci consentirà di vedere l'orrido del Brent Rizzo, dove l'acqua scorre decine di metri più in basso. Poco oltre, ecco i Brent della Val di Botte, con una meravigliosa "marmitta" che invita ad un rinfrescante bagno con idromassaggio incorporato. Infine il Brent Grande, la gola più famosa e più accessibile, con le sue bellissime rocce di tonalità bianca, rossa e grigia. L'ambiente selvaggio regala inoltre la possibilità di ammirare una flora ed una fauna di particolare ricchezza e bellezza.

Casere

Il percorso si svolge senza alcuna difficoltà tecnica (dislivello 300 metri, durata 4 ore) per lo più su strade asfaltate, bianche e tratti di sentiero, con possibile presenza di fango, per cui è consigliabile l'uso di scarponi. Previsto solo pranzo al sacco. Al pomeriggio, tempo permettendo, andremo a visitare i laghetti della Rimonta, oasi naturalistica umida posta sulle rive della Piave (dislivello nullo, durata 1.30 ore). 
Il ritrovo è alle ore 9.30 al parcheggio in Via Caduti in Guerra, Sant'Antonio Tortal (Trichiana-BL) (vedi mappa a lato) coordinate GPS 46.0398, 12.16274


la rara orchidea Serapias vomeracea
Si raggiunge facilmente dall'uscita dell’autostrada A27 Belluno, seguendo le indicazioni per Feltre; oltrepassata Belluno, si seguono le indicazioni per Trichiana. Dal centro di Trichiana, si seguono le indicazioni per il Passo San Boldo. ATTENZIONE: domenica 16 ottobre c'è anche la gara "Corri tra i brent de l'Art" per cui è prevedibile qualche problema di parcheggio. Per motivi organizzativi e per la conferma in base alle condizioni meteo (vedi link a lato), è necessario telefonare al 329 4075668 e prenotare l'escursione almeno una settimana prima (minimo 10 persone massimo 30 persone).
Il rimborso per le spese di guida è di 10 euro per gli adulti, mentre bambini e ragazzi partecipano gratuitamente.


I grandi alberi dei Paradisi (e del Monte Avena)



faggio secolare
Domenica 11 settembre 2016 inizieremo la stagione 2016-2017 con un bellissimo percorso ad anello estremamente panoramico alle pendici delle Vette Feltrine. Immersi in un paesaggio di mezza montagna, a far ombra alle antiche majolere (casere) interamente costruite in pietra locale, possiamo trovare esemplari secolari di aceri, carpini, faggi, frassini ecc. che sono dei veri e propri monumenti naturali della nostra flora e come tali, inseriti nell’elenco dei grandi alberi soggetti a tutela paesaggistica.


Si tratta di un vero e proprio ritorno al passato che ci fa pensare quanto era duro vivere in montagna e ci fa scoprire le tecniche di bioedilizia usate dai nostri nonni.

I Paradisi


L'escursione si svolge su strade sterrate, asfaltate e sentieri e non presenta difficoltà tecniche (durata 3,5 ore al mattino + 1,5 ore al pomeriggio, dislivello 400 m.). Al pomeriggio, ci si sposta con l'auto al vicino passo di Croce d'Aune per vedere i grandi alberi del Monte Avena, che si trovano in prossimità della stradaPrevisto solo pranzo al sacco. Si consiglia l'uso di scarponi o pedule e abbigliamento a strati.
Il ritrovo è alle ore 9.30 presso il parcheggio dell'area di sosta del parco Dolomiti Bellunesi in loc. Pian d’Avena (Pedavena-BL), che si trova a fianco alla strada che da Pedavena sale al passo di Croce d’Aune (vedi mappa a lato) coordinate GPS 46.05267, 11.84129.


 
antica majolera

Per motivi organizzativi e per la conferma in base alle condizioni meteo (vedi link a lato), è necessario telefonare al 329 4075668 e prenotare l'escursione almeno una settimana prima (minimo 10 persone).
Il rimborso per le spese di guida è di 10 euro per gli adulti, mentre bambini e ragazzi partecipano gratuitamente.