Le colline del prosecco

DOMENICA 6 FEBBRAIO 2022, meteo e restrizioni da Covid permettendo, andremo a fare una tranquilla passeggiata sulle colline recentemente dichiarate dall'ONU come patrimonio dell'umanità, dove da secoli si sviluppa la cosiddetta viticoltura eroica. Si tratta di un paesaggio modellato dall'uomo nel corso dei secoli per creare le condizioni più favorevoli per la coltura della vite, in particolare la varietà glera su cui si basa la produzione del prosecco.



In mezzo ai vigneti di prosecco, si nascondono alcune piccole perle architettoniche dal profondo significato storico ed artistico. Si tratta delle due chiese campestri di San Vigilio e di San Lorenzo e dell’antichissimo castello di Credazzo, di cui sono rimaste pregevoli testimonianze.


Il percorso si sviluppa su stradine campestri e non presenta difficoltà tecniche (durata 3 ore, dislivello 200 m.). Il ritrovo è alle ore 9.30 al parcheggio della chiesa di Col San Martino (Comune di Farra di Soligo) in via Brigata Mazzini (TV) (vedi mappa a lato) coordinate GPS 45.89382, 12.08749 Attrezzatura necessaria: scarpe con suola scolpita.

Per motivi organizzativi e per la conferma in base alle condizioni meteo (vedi link a lato), è necessario telefonare al 329 4075668 e prenotare l'escursione almeno una settimana prima (minimo 10 massimo 30 persone). Il rimborso spese di guida è di 5 euro per gli adulti mentre bambini e ragazzi partecipano gratuitamente.

ATTENZIONE: sono state emanate apposite regole per far fronte all'emergenza da Covid-19. Per poter partecipare all'escursione, è necessario scaricare, leggere il regolamento, compilare il modulo con i propri dati e firmarlo nelle diverse parti. Ciascun partecipante deve inoltre essere in possesso della seguente dotazione di dispositivi di protezione individuale (DPI):

    • n. 2 mascherine chirurgiche con marchio CE (possibilmente non la usa e getta ma quelle riutilizzabili)

    • n. 1 paia di guanti monouso (facoltativi) in lattice o in nitrile

    • minimo 150 ml di gel disinfettante a norma CE non autoprodotto

    • sacchetto per lo smaltimento dei DPI usati

La strada dei ponti romani

Castello di Collalto
Domenica 12 dicembre 2021 andremo sulle colline di Susegana, dove si trovano i due famosi castelli di S. Salvatore e di Collalto dalla storia millenaria. Tra le distese di vigne inframmezzate da prati e boschi, percorreremo a piedi i paesaggi ritratti nel '500 nei quadri di Cima da Conegliano. Sarà anche un salto indietro nella storia perchè vedremo le tracce della via consolare Claudia Augusta Altinate che dal porto di Altino sull'Adriatico conduceva alle rive del fiume Danubio.

Qui useremo gli stessi ponti costruiti dai romani e rifatti nel medioevo per attraversare i diversi torrenti che intersecavano il percorso della via consolare. In tempi più recenti, queste terre hanno purtroppo vissuto le tristi vicende della  Grande Guerra, dove due generazioni di giovani si sono affrontate dalle rive opposte della Piave. 
M. Cesen e le Prealpi Trevigiane

Qui, lungo il fronte di guerra imbevuto del sangue dei soldati, sbocciano i primi fiori del sottobosco che preannunciano l'arrivo della primavera. Per gli amanti del brivido, ci sarà l'occasione per vedere la prigione dove si sottoponevano i prigionieri alla tortura della goccia e per ascoltare la leggenda di Bianca da Collalto, il cui fantasma ancora si aggira nei pressi dei ruderi dell'omonimo castello.
Il ritrovo è alle ore 9.30 al parcheggio pubblico in località Collalto di Susegana (TV).  Si raggiunge facilmente dall'autostrada A27 uscita di Conegliano (vedi mappa a lato) coordinate GPS 45.87258, 12.19797.



Fegatella (Hepatica triloba)

Il percorso non presenta alcuna difficoltà tecnica (durata 4 ore, dislivello 200 m.), si svolge su stradine asfaltate, a fondo naturale e sentieri. Si consiglia l'uso di scarponi per il fango presente su alcuni tratti del percorso.
Per motivi organizzativi e per la conferma in base alle condizioni meteo (vedi link a lato), è necessario telefonare al 329 4075668 e prenotare l'escursione almeno una settimana prima (minimo 10 massimo 20 persone). Il rimborso spese di guida è di 5 euro per gli adulti mentre bambini e ragazzi partecipano gratuitamente.

ATTENZIONE: sono state emanate apposite regole per far fronte all'emergenza da Covid-19. Per poter partecipare all'escursione, è necessario scaricare, leggere il regolamento, compilare il modulo con i propri dati e firmarlo nelle diverse parti. Ciascun partecipante deve inoltre essere in possesso della seguente dotazione di dispositivi di protezione individuale (DPI):

    • n. 2 mascherine chirurgiche con marchio CE (possibilmente non la usa e getta ma quelle riutilizzabili)

    • n. 1 paia di guanti monouso (facoltativi) in lattice o in nitrile

    • minimo 150 ml di gel disinfettante a norma CE non autoprodotto

    • sacchetto per lo smaltimento dei DPI usati

I colori autunnali del faggio in Cansiglio



effetti della nebbia
Domenica 17 ottobre 2021 ritorneremo ad ammirare il foliage in una delle aree più spettacolari del Veneto, la foresta del Cansiglio.

Dalla località La Crosetta, il sentiero si inoltra nella faggeta del Cansiglio, l'antico bosco da reme della Serenissima Repubblica di Venezia. In autunno, le foglie del faggio acquistano tutte le sfumature di colore passando dal verde al giallo, dall'arancio al rosso fino al marrone, in un vero arcobaleno di colori. 

Faggio in autunno
Seguendo antichi percorsi, si giunge all'altopiano del Campo di Mezzo, scendendo poi lungo la strada fino a Cadolten dove la vista si apre ai vasti panorami sulla pianura e sul monte Pizzoc. Si rientra quindi per prati e boschi attraversando la località Mezzomiglio che definiva la distanza di rispetto dal bosco fissata dalla Serenissima per il pascolo del bestiame. Si incrocia di nuovo il sentiero percorso all'andata e si rientra quindi al parcheggio a La Crosetta.


foresta di faggio
Il dislivello è di 400 metri (durata complessiva 5 ore rientro previsto per le 15.30). Previsto solo pranzo al sacco. Il percorso si svolge su sentiero, strade sterrate e asfaltate e non presenta difficoltà tecniche, sono necessari gli scarponi e consigliati i bastoncini. Il ritrovo è alle ore 9.30 presso il parcheggio in loc. La Crosetta – Cansiglio - Fregona (TV)  (vedi mappa a lato) coordinate GPS 46.03521, 12.40528

ATTENZIONE: la copertura telefonica in C
ansiglio è molto limitata o assente. 
Per motivi organizzativi e per la conferma in base alle condizioni meteo (vedi link a lato), è necessario telefonare al 329 4075668 e prenotare l'escursione almeno una settimana prima (minimo 10 persone massimo 30 persone)Il rimborso per le spese di guida è di 10 euro per gli adulti, mentre bambini e ragazzi partecipano gratuitamente.

ATTENZIONE: sono state emanate apposite regole per far fronte all'emergenza da Covid-19. Per poter partecipare all'escursione, è necessario scaricare, leggere il regolamento, compilare il modulo con i propri dati e firmarlo nelle diverse parti. Ciascun partecipante deve inoltre essere in possesso della seguente dotazione di dispositivi di protezione individuale (DPI):

    • n. 2 mascherine chirurgiche con marchio CE (possibilmente non la usa e getta ma quelle riutilizzabili)
    • n. 1 paia di guanti monouso (facoltativi) in lattice o in nitrile
    • minimo 150 ml di gel disinfettante a norma CE non autoprodotto
    • sacchetto per lo smaltimento dei DPI usati







La Valle coi Santi alle finestre


Chiesetta di S. Simon
Celat, Sachet, Andrich, Cogul.... sono i bellissimi borghi rurali di Vallada Agordina che andremo a visitare domenica 12 settembre 2021. Vallada è uno dei paesi della valle del Biois in cui le sapienti architetture montane (tabià e fienili) sono ancora in gran parte conservate e valorizzate.

La Val Biois è anche famosa per i Santi alle finestre: praticamente ogni casa o tabià aveva uno o più affreschi con soggetti di carattere religioso dipinti sulla facciata esterna dell'edificio, a testimonianza della religiosità della popolazione. Ma le sorprese che ci riserva questo territorio non sono finite: la Chiesetta di S. Simon (monumento di importanza nazionale!) infatti, incastonata in mezzo ai magnifici boschi di abete rosso, racchiude un ciclo di affreschi che rappresenta una delle massime espressioni artistiche di Paris Bordon che l'ha dipinto negli anni 1542-43.

Affreschi su tabià


Il percorso prosegue in mezzo ad un bellissimo paesaggio alpino, ai piedi delle Cime d’Auta e della famosa parete nord della Civetta, e ci porta al Rifugio Lagazzon, punto d'appoggio dove potremo riposare e pranzare (previsto solo pranzo al sacco). Da qui, la vista si apre sulla conca di Falcade e Caviola, verso il passo S. Pellegrino, facendoci conoscere nuovi inaspettati paesaggi. Arrivati a Fregona, la stradina inizia a scendere di quota attraverso il bosco di conifere in mezzo alle quali ogni tanto si apre una finestra che ci offre uno scorcio sulla Valle di Gares e su Canale d'Agordo, il paese natale di Papa Luciani.

La parete nord della Civetta
A Carfon invece potremmo vedere "a volo d'uccello" tutta la valle di Vallada Agordina attraversata al mattino. La lunghezza complessiva è di circa 10 km ed il dislivello è di 600 metri. Il percorso si svolge su strade asfaltate e sterrate con qualche tratto di sentiero senza nessuna difficoltà tecnica. Necessarie scarpe da ginnastica con suola scolpita o scarponcini. Il ritrovo è alle ore 9.30 presso il parcheggio in piazza a Celat (vedi cartina a lato) coordinate GPS 46.36416, 11.93332. Per la conferma dell'escursione in base alle condizioni meteo (vedi link a lato) ed al raggiungimento del numero minimo di partecipanti (10 persone), è necessario telefonare almeno una settimana prima al 329 4075668. 
Il rimborso per le spese di guida è di 10 euro per gli adulti, mentre bambini e ragazzi partecipano gratuitamente.

ATTENZIONE: sono state emanate apposite regole per far fronte all'emergenza da Covid-19. Per poter partecipare all'escursione, è necessario scaricare, leggere il regolamento, compilare il modulo con i propri dati e firmarlo. Ciascun partecipante deve inoltre essere in possesso della seguente dotazione di dispositivi di protezione individuale (DPI):
    • n. 2 mascherine chirurgiche con marchio CE (possibilmente non la usa e getta ma quelle riutilizzabili)

    • n. 1 paia di guanti monouso (facoltativi) in lattice o in nitrile

    • minimo 150 ml di gel disinfettante a norma CE non autoprodotto

    • sacchetto per lo smaltimento dei DPI usati

PROGRAMMA ESCURSIONI 2021-2022

Programma escursioni 2021-2022

Ecco il programma definitivo delle escursioni di Conoscere il territorio del Veneto per il 2021-2022. 

Qui potete scaricare il programma completo delle escursioni in formato .pdf 


In bici, in barca e a piedi buone escursioni a tutti con "Conoscere il territorio del Veneto 2021-2022"