La Busa Scalona e il sentiero degli alpini a Farrò

La Busa Scalona
Domenica 19 gennaio 2020 ci attende una breve ma suggestiva passeggiata sulle colline attorno a Follina. Con una sentiero a gradini saliremo fino all'imboccatura dell'impressionante Busa Scalona, una antica cava da cui per secoli sono state estratte macine utilizzate nei mulini.

Vigneti nella nebbia
La tradizione locale racconta come in questo luogo dimorasse una vecchia scorbutica nell'oscurità della caverna sceglieva a caso i bambini neonati da dare alle mamme in cambio di una borsa piena di soldi. Il percorso ad anello consente di visitare anche la piccola frazione di Farrò di Follina, piccolo altopiano dove si possono osservare ancora paesaggi rurali ben conservati e da cui si godono ampie visuali sulle Prealpi Trevigiane.

Murales a Farrò
L'itinerario si svolge in parte su strade asfaltate, sterrate e sentieri (dislivello complessivo di circa 300 metri, durata 3 ore) senza alcuna difficoltà tecnica.
Sono necessari gli scarponi e si consigliano i bastoncini e abbigliamento a strati. Il ritrovo è alle ore 9.30 presso il parcheggio (vedi cartina a lato) in via San Nicolò a Pedeguarda – Follina (TV) coordinate GPS 45.92865, 12.15269.

Per la conferma dell'escursione in base alle condizioni meteo (vedi link a lato) ed al raggiungimento del numero di partecipanti (minimo 10 persone), è necessario telefonare almeno una settimana prima al 329 4075668.
Il rimborso per le spese di guida è di 5 euro per gli adulti, mentre bambini e ragazzi partecipano gratuitamente.

Per completare la giornata, consiglio di visitare il suggestivo Molinetto della Croda a Refrontolo che ospita la tradizionale Mostra dei Presepi 

ESCURSIONI ITALIA CLUB - L'AVVENTURA E' ASSICURATA



Cos’è EIC-Escursioni Italia Club

È la prima Associazione 2.0 in Italia nata per promuovere l’escursionismo in sicurezza e nel pieno rispetto dell’ambiente, il tutto semplicemente usando il proprio smartphone: basta scaricare l’App Trip&Trek per avere a disposizione, ovunque e in qualsiasi momento, tutte le info e i servizi offerti agli associati EIC, amanti della vita all’aria aperta e appassionati e rispettosi della natura.
Grazie alla collaborazione con AIGAE-Associazione Italiana delle Guide Escursionistiche e Ambientali, EIC fornisce ai propri soci informazioni e servizi per vivere al meglio escursioni e attività all’aria aperta. Queste, infatti, rappresentano un’occasione unica per conoscere la bellezza del territorio e dell’ambiente che ci circonda. Farlo con una guida esperta è un modo per apprezzare al meglio questi momenti e scoprire i dettagli più nascosti.



Iscriversi a EIC è semplice: basta scaricare l’App Trip&Trek e creare il proprio profilo.

La quota associativa annuale è pari a 10 € ed è possibile pagare direttamente tramite App, con carta di credito.
La quota associativa comprende anche una copertura assicurativa annuale valida durante tutte le attività escursionistiche svolte con le guide AIGAE.
La polizza assicurativa, fornita dal broker Marsh – leader globale nell’intermediazione assicurativa e nella gestione dei rischi – copre una grande quantità di attività all’aria aperta: dall’escursione non alpinistica alle attività equestri, dalle passeggiate in bicicletta al rafting e al kanyoning.

Maggiori informazioni sono sul sito di AIGAE e sul sito di Tip & Trek

La strada de la fan

Panorama sulla Vallata Trevigiana

Domenica 1 dicembre 2019 andremo a scoprire un angolo poco noto della Vallata Trevigiana con una storia di fame e sofferenze causate dalla Grande Guerra. Nel 1917, gli invasori austroungarici decisero di costruire una strada per il trasporto di pezzi di artiglieria e munizioni verso il Monte Cesen. Per la costruzione, analogamente alla Strada dei 100 giorni, sfruttarono la manodopera di donne e ragazzi che, in cambio, ricevevano una magra razione alimentare (strada de la fan).


Il Mazarol

Il percorso ad anello ci consente di visitare il piccolo nucleo di Colmellere con le sue antiche abitazioni in pietra, incontrando in mezzo al bosco gli esseri fantastici spaventosi che popolavano i racconti dei filò come il Barbazucon, il Biss Badaliss e il Mazarol. 



Casera con faggi monumentali
L'itinerario si svolge in parte su strade asfaltate, sterrate e sentieri (dislivello complessivo di circa 400 metri, durata 3,5 ore) senza alcuna difficoltà tecnica.
Sono necessari gli scarponi e si consigliano i bastoncini e abbigliamento a strati. Il ritrovo è alle ore 9.30 presso il parcheggio (vedi cartina a lato) in loc. Combai di Miane (TV) coordinate GPS 45.93076, 12.07144.

Per la conferma dell'escursione in base alle condizioni meteo (vedi link a lato) ed al raggiungimento del numero di partecipanti (minimo 10 persone), è necessario telefonare almeno una settimana prima al 329 4075668.
Il rimborso per le spese di guida è di 5 euro per gli adulti, mentre bambini e ragazzi partecipano gratuitamente.

Per completare la giornata, consiglio di andare a gustare lo spiedo alla Sagra di S. Andrea a Campea e di visitare il mercatino di Natale di Follina. Qui trovate le info sugli eventi: https://www.eventiesagre.it/Mercatini_Natale/10106_Colori+d+Inverno.html

I fortini di Soccher

Fortino e vista sulla Valbelluna
Domenica 10 novembre 2019 andremo a passeggiare lungo le pendici del Monte Dolada, alla confluenza della Valbelluna con l’Alpago e la Valle di Longarone. Dopo la visita ai resti del Castello di San Giorgio e alle antiche cave da mole dove venivano estratte le macine da mulino, si sale nel bosco su una mulattiera che, in mezzo ad un dedalo di muretti a secco che delimitano antiche coltivazioni, arriva al piccolo pianoro della Casera Fornez, offrendo bellissimi panorami sulle vallate circostanti fino al lago di S. Croce. 

Casera Fornez
Il sentiero ad anello ci porta quindi a visitare i “fortini bassi”, postazioni militari costruite ai primi dell’800 in posizioni strategiche per sbarrare il passaggio alle truppe francesi verso il Cadore ed il Tirolo.



Muretti a secco
L'itinerario si svolge in parte su strade asfaltate, sterrate e sentieri (dislivello complessivo di circa 300 metri, durata 3,5 ore) senza alcuna difficoltà tecnica. Sono necessari gli scarponi e si consigliano i bastoncini e abbigliamento a strati. Il ritrovo è alle ore 9.30 presso il parcheggio (vedi cartina a lato) in piazza loc. Soccher - Ponte nelle Alpi (BL) coordinate GPS 46.18133, 12.30986.

Per la conferma dell'escursione in base alle condizioni meteo (vedi link a lato) ed al raggiungimento del numero di partecipanti (minimo 10 persone), è necessario telefonare almeno una settimana prima al 329 4075668.
Il rimborso per le spese di guida è di 5 euro per gli adulti, mentre bambini e ragazzi partecipano gratuitamente.

I colori autunnali del faggio in Cansiglio (Iscrizioni chiuse)

ATTENZIONE: PERCORSO MODIFICATO RISPETTO AL PROGRAMMA 2019-2020 PER IMPERCORRIBILITA' DEI SENTIERI

Bosco di faggio
Domenica 13 ottobre 2019 ritorneremo ad ammirare il foliage in una delle aree più spettacolari del Veneto, la foresta del Cansiglio. Dalla loc. La Crosetta, il sentiero ad anello si inoltra nella faggeta del Cansiglio, l'antico bosco da reme della Serenissima. In autunno, le foglie del faggio acquistano tutte le sfumature di colore passando dal verde al giallo, dall'arancio al rosso fino al marrone, in un vero arcobaleno di colori.
Altopiano di Col dei S'cios


Seguendo antichi percorsi, e aggirando numerose doline, si giunge all'altopiano del Col dei S'cios, dove la vista si apre ai vasti panorami sulla pianura e sui monti del Col Nudo-Cavallo. Si rientra di nuovo nel bosco di faggio raggiungendo il Bivacco Maset e le malghe Busabella, Sponda Alta e Cercenedo e quindi il parcheggio a La Crosetta.



Il percorso si svolge su sentieri e strade sterrate ed asfaltate e non presenta difficoltà tecniche (dislivello 450 metri durata complessiva 
Malga Sponda Alta
5.30 ore rientro previsto per le 15.30). E' previsto solo pranzo al sacco. Sono necessari gli scarponi e consigliati i bastoncini. Il ritrovo è alle ore 9.30 presso il parcheggio in loc. La Crosetta a Fregona (TV) (vedi mappa a lato) coordinate GPS 46.03521, 12.40528

ATTENZIONE: la copertura telefonica in Cansiglio è molto limitata o assente.
Per motivi organizzativi e per la conferma in base alle condizioni meteo (vedi link a lato), è necessario telefonare al 329 4075668 e prenotare l'escursione almeno una settimana prima (minimo 10 persone)Il rimborso per le spese di guida è di 10 euro per gli adulti, mentre bambini e ragazzi partecipano gratuitamente.

Anello del Nuvolau (Iscrizioni chiuse)

Ra Gusela, cima del Nuvolau
Domenica 8 settembre 2019 andremo a passeggiare sulle Dolomiti più famose. Il percorso inizia dal Passo Giau, porta d'accesso alla conca di Cortina d'Ampezzo circondata dalle possenti torri dolomitiche delle Tofane, Sorapiss, Cristallo, Cinque Torri, Pelmo e Marmolada solo per citare quelle più note. Il sentiero passa ai piedi del Nuvolau in mezzo a pascoli ed a boschi radi di larice e cembro dove troveremo le ultime fioriture della flora alpina. Con alcuni saliscendi si arriva quindi al cospetto delle magnifiche Cinque Torri ed al rifugio Scoiattoli, dove potremo riposarci e pranzare.
Fioritura di bottoni d'oro

Si riparte quindi attraversando l'altipiano roccioso per raggiungere il rifugio Averau a 2413 metri s.l.m., il punto più elevato della nostra escursione. Dopo una breve discesa lungo la strada d'accesso al rifugio, si imbocca il sentiero che, in mezzo ai prati di alta quota, con alcuni saliscendi ed un piccolo labirinto di roccia, ci conduce nuovamente al Passo Giau.

Il percorso non presenta difficoltà tecniche e si svolge su sentiero. Il dislivello è di circa 450 metri (durata complessiva 5 ore, pause escluse) ed è previsto il pranzo al sacco presso il Rifugio Scoiattoli. 
Rif. Scoiattoli e Cinque Torri
Obbligatorio l'uso di scarponi. Data la quota elevata, si consiglia abbigliamenti a strati. Il ritrovo è alle ore 9.30 al Passo Giau (vedi mappa a lato) coordinate GPS 46.48246, 12.05339


Per motivi organizzativi e per la conferma in base alle condizioni meteo (vedi link a lato), è necessario telefonare al 329 4075668 e prenotare l'escursione almeno una settimana prima (minimo 10 persone)Il rimborso per le spese di guida è di 10 euro per gli adulti, mentre bambini e ragazzi partecipano gratuitamente


La fioritura dei raponzoli di roccia

Raponzolo di roccia
Domenica 9 giugno 2019, tempo permettendo, andremo a scoprire uno degli angoli più suggestivi di Sovramonte. A fine '800, per impedire l'accesso da nord a eventuali invasori l'esercito italiano ha costruito una imponente serie di opere militari tra cui la tagliata di S. Antonio e la strada dei forti che sale fino a raggiungere l'altopiano di Sovramonte. 

Questa strada, scavata nella roccia a colpi di piccone e di mine, oltre alle splendide vedute sulla valle di Fonzaso ci offre anche degli spettacoli unici della natura come le fioriture dei raponzoli di roccia, una delle specie più belle della nostra flora.

Casa affrescata a Faller


Il sentiero sale attraverso boschi e prati fino ad arrivare a Faller, piccolo borgo famoso per il “pom prussian”. Da qui la vista si apre sulle Vette Feltrine, l'altopiano di Sovramonte e di Lamon con bellissimi panorami.
Lungo il percorso, si incrociano fontane, calchere, capitelli e case affrescate attraversando i piccoli borghi rurali che conservano ancora l'antico fascino di un tempo. Il percorso si sviluppa su sentieri, strade forestali e asfaltate senza difficoltà tecniche.


Altopiano di Sovramonte con le Vette Feltrine
Il dislivello è di 450 metri (durata complessiva 5 ore) ed è previsto il pranzo al sacco. 
Sono consigliati gli scarponiIl ritrovo è alle ore 9.30 al piazzale della ditta SAP via Primiero 70 loc. Pedesalto - Fonzaso (BL). ATTENZIONE: è stato modificato il punto di ritrovo (vedi mappa a latocoordinate GPS 46.02119, 11.78016


Per motivi organizzativi e per la conferma in base alle condizioni meteo (vedi link a lato), è necessario telefonare al 329 4075668 e prenotare l'escursione almeno una settimana prima (minimo 10 persone)Il rimborso per le spese di guida è di 10 euro per gli adulti, mentre bambini e ragazzi partecipano gratuitamente.

Alla scoperta della natura lungo la restera

Sabato 1 giugno 2019 appuntamento alla restera del fiume Sile. Nell'ambito della settimana delle guide naturalistico ambientali organizzata da AIGAE, viene proposta questa escursione GRATUITA, adatta a tutti, alla scoperta della restera e del parco regionale del fiume Sile, natura a km zero fuori dalla porta di casa. Il punto di ritrovo è alle ore 9.30 al parcheggio del Centro Culturale in Via Chiesa a Lughignano di Casale sul Sile (TV) coordinate GPS 45.624398, 12.324925

Il percorso ad anello non presenta alcuna difficoltà (durata 3 ore; lunghezza: 9 km; dislivello nullo).

Si consiglia di portare scarpe con suola scolpita, borraccia e cappellino.

Per prenotare l'escursione, si chiede di telefonare preventivamente al 329 4075668.


Tutti i dettagli sono al seguente link Alla scoperta della natura lungo la restera


Sui sentieri di Buzzati

Torbiera con iris siberiano
Domenica 2 giugno 2019, tempo permettendo, andremo a ricalcare le orme di Dino Buzzati, seguendo i sentieri che il famoso scrittore amava percorrere durante le sue passeggiate “dietro casa”. L'itinerario ad anello consente di vedere le magnifiche fioriture di specie rare presenti nelle torbiere della Valpiana (orchidee, eriofori, iris siberiano).
Fioritura di orchidee


Scendendo verso valle, oltre alle splendide vedute sulla Val Belluna andremo a scoprire alberi monumentali e i resti del castello di San Pietro in Tubadove sembra sia passato anche San Bernardo di Chiaravalle ed i Cavalieri TemplariIl percorso si sviluppa su sentieri, strade forestali e asfaltate senza difficoltà tecniche.

Il dislivello è di 400 metri (durata complessiva 4,5 ore) ed è previsto il pranzo al sacco. Sono consigliati gli scarponiIl ritrovo è alle ore 9.30 presso il parcheggio in loc. Valmorel - Limana (BL) (vedi mappa a latocoordinate GPS 46.05426, 12.22802
Fioritura di erioforo


Per motivi organizzativi e per la conferma in base alle condizioni meteo (vedi link a lato), è necessario telefonare al 329 4075668 e prenotare l'escursione almeno una settimana prima (minimo 10 persone)Il rimborso per le spese di guida è di 10 euro per gli adulti, mentre bambini e ragazzi partecipano gratuitamente.

La Costa di Fregona

Cave di piera dolza
Domenica 31 marzo 2019 andremo a Fregona, piccolo borgo famoso per il vino torchiato. Il sentiero prende rapidamente quota sul fianco della Costa di Fregona, una stretta propaggine collinare che si sviluppa alle pendici del Cansiglio.
In breve si raggiunge la cresta della dorsale, aprendo lo sguardo a vasti panorami su Vittorio Veneto, Serravalle, monte Altare e col Visentin e sulle bellissime fioriture di Pulsatilla montana, una rara presenza botanica delle nostre colline. 

Pulsatilla montana
In prossimità della cima della Costa si aprono le prime cave dove veniva estratta la “piera dolza” usata per le costruzioni rurali. Il percorso scende quindi fino alle grotte del Caglieron che si visitano lungo il bellissimo sentiero costruito dentro alla stretta valle scavata dal torrente.
Antico termine veneziano

Si risale quindi alla loc. Breda e si prosegue fino a Colors dove si riprende il sentiero della Costa di Fregona fino a raggiungere l'antica chiesetta della Madonna della Salute da dove si rientra al parcheggio. Il percorso si sviluppa su sentieri, strade forestali e asfaltate senza difficoltà tecniche. Il dislivello è di 450 metri (durata complessiva 5 ore) ed è previsto il pranzo al sacco. Sono consigliati gli scarponi e si consigliano i bastoncini e abbigliamento a stratiIl ritrovo è alle ore 9.30 presso il parcheggio alla rotonda di via L. De Nadai a Vittorio Veneto (TV) (vedi mappa a latocoordinate GPS 45.98781, 12.30801
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Per motivi organizzativi e per la conferma in base alle condizioni meteo (vedi link a lato), è necessario telefonare al 329 4075668 e prenotare l'escursione almeno una settimana prima (minimo 10 persone massimo 30 persone)Il rimborso per le spese di guida è di 10 euro per gli adulti, mentre bambini e ragazzi partecipano gratuitamente.


ATTENZIONE: torna l'ora legale. Bisogna quindi ricordarsi di spostare in avanti di un'ora le lancette dell'orologio.



Anello del Monte Villa


Solighetto e Montello
Domenica 3 marzo 2019 andremo a camminare sulle colline di Solighetto. Dopo aver visitato il piccolo centro storico che ospita la seicentesca Villa Brandolini D'Adda, andremo a vedere l'antico maglio di Pradella e il mulino Fiorin situati lungo il corso del fiume Soligo. Il percorso ci porta a salire attraverso i vigneti fino a raggiungere il bosco che ricopre la parte sommitale del Monte Villa, una piccola collina che fa da cerniera tra il Quartier del Piave e le Prealpi Venete.

Prealpi Venete
La sua posizione geografica ci consentirà di fare una lunga “cavalcata” sul sentiero dorsale, godendo di belle vedute a 360 gradi. Si rientra quindi tra casere e vigneti di prosecco che qui trova la sua area di elezione DOCG. L'itinerario si svolge in parte su strade asfaltate, sterrate e sentieri (dislivello complessivo di circa 300 metri, durata 3,5 ore) senza alcuna difficoltà tecnica. Sono necessari gli scarponi e si consigliano i bastoncini e abbigliamento a strati. Il ritrovo è alle ore 9.30 presso il parcheggio (vedi cartina a lato) della chiesa di Solighetto (TV) Piazza Libertà coordinate GPS 45.91546, 12.16849.

antica casera
Per la conferma dell'escursione in base alle condizioni meteo (vedi link a lato) ed al raggiungimento del numero di partecipanti (minimo 10 persone), è necessario telefonare almeno una settimana prima al 329 4075668.
Il rimborso per le spese di guida è di 5 euro per gli adulti, mentre bambini e ragazzi partecipano gratuitamente.

Sui colli di Mussolente (Iscrizioni chiuse)



Paesaggi rurali a Mussolente
Domenica 13 gennaio 2019 andremo a visitare le prime propaggini dei colli Asolani. Il percorso segue inizialmente la strada provinciale per Bassano, incrociando la maestosa Villa Negri-Piovene posta su una piccola collina. Attraverso una mulattiera si arriva al roccolo della villa, con una maestosa quercia e una bella visuale sul paese di Mussolente. Con alcuni saliscendi, si arriva in cima al Monte Gallo e si giunge quindi all'antico Santuario della Madonna dell’Acqua che racchiude pregevoli opere artistiche e da cui si gode un magnifico panorama.
Villa Negri-Piovene

Si scende quindi per le “scalette” fino ad arrivare al torrente Volon, anticamente usato per alimentare mulini, magli, folli, ecc. Si arriva quindi all'ultima salita al colle di San Lorenzo dove si potranno visitare le trincee e le postazioni italiane costruite nel corso della Grande Guerra. Si scende quindi al roccolo del prete e, dopo una ulteriore breve discesa nel bosco, si riprende la strada del rientro tra antichi mulini, case affrescate e ville venete.


Pendici del M. Grappa


Il dislivello è di 250 metri (durata complessiva 3,5 ore). Sono consigliati gli scarponi e si consigliano i bastoncini per la presenza di fango; si consiglia abbigliamento a stratiIl ritrovo è alle ore 9.30 presso il parcheggio in Piazza della Vittoria a Mussolente (VI) (vedi mappa a latocoordinate GPS 45.7784, 11.80103

Per motivi organizzativi e per la conferma in base alle condizioni meteo (vedi link a lato), è necessario telefonare al 329 4075668 e prenotare l'escursione almeno una settimana prima (minimo 10 persone)Il rimborso per le spese di guida è di 5 euro per gli adulti, mentre bambini e ragazzi partecipano gratuitamente.