La Grande Guerra sul Montello



Abbazia San Eustachio
Domenica 4 febbraio 2018 andremo sul Montello, una bassa collina che, vista da lontano, sembra una balena addormentata.Qui un secolo fa migliaia di soldati si sono battuti per il possesso di un lembo di terra che spesso, non era neppure sufficiente a contenere la propria tomba. Il percorso inizia con la visita alla grotta dell'eremita e ai resti dell'Abbazia di S. Eustachio dove Monsignor Della Casa compose il suo celebre "Galateo".


Panorama verso il Cansiglio
 Il sentiero quindi ci porterà al sacello di Francesco Baracca, famoso asso dell'aviazione italiana, visitando anche il luogo dove effettivamente si è conclusa la sua gloriosa carriera di pilota. 



Valle delle tre Fonti
Si prosegue quindi attraverso la Valle delle Tre Fonti dove andremo a visitare i resti dell'antico romitorio e passeremo accanto al Sacrario militare che rappresenta l'ultima dimora di quei ragazzi che hanno perso la vita 100 anni fa su queste colline.

L'escursione si svolge su strade sterrate, asfaltate e sentieri e non presenta difficoltà tecniche (durata 3,5 ore, dislivello 400 m.). Si consiglia l'uso di scarponi abbigliamento a stratiIl ritrovo è alle ore 9.30 al parcheggio della chiesa di S. Giovanni Battista, via Diaz a Nervesa della Battaglia (TV) (vedi mappa a lato), coordinate GPS 45.82148, 12.19637

Per motivi organizzativi e per la conferma in base alle condizioni meteo (vedi link a lato), è necessario telefonare al 329 4075668 e prenotare l'escursione almeno una settimana prima (minimo 10 persone).


Il rimborso per le spese di guida è di 5 euro per gli adulti, mentre bambini e ragazzi partecipano gratuitamente. 

Lio Maggiore

Torre del Caligo
Domenica 14 gennaio 2018 andremo a scoprire un angolo poco frequentato della Laguna nord di Venezia. Partendo dalla Torre del Caligo, antichissimo punto di snodo fluviale tra la terraferma e la laguna, attraverso terreni di bonifica, lagune e valli da pesca percorreremo la strada sterrata che lentamente ci condurrà fino a Lio Maggiore, piccola località caratterizzata dalle coltivazioni di giuggiole. Gli ampi spazi consentono di spingere la vista fino alle lontane cime del Col Nudo e del Monte Cavallo ma soprattutto di apprezzare le numerose specie di uccelli delle zone di palude come anatre, cormorani, aironi, gallinelle, martin pescatore, ecc.
L'escursione si svolge su strade sterrate e non presenta difficoltà tecniche (durata 4 ore, dislivello nullo). Si consiglia l'uso di scarpe da ginnastica abbigliamento a strati.

Gruppo del Col Nudo-Monte Cavallo
Il ritrovo è alle ore 9.30 in località Torre del Caligo via Drago Jesolo 39/A (VE) (vedi mappa a lato), coordinate GPS     45.5445, 12.59883

Attenzione: per arrivare al punto di ritrovo è necessario a Caposile attraversare il ponte di barche e imboccare via Salsi. In alternativa, a Jesolo paese si può attraversare il Sile e svoltare a dx in Via Drago Jesolo.



Canale Caligo
A seguito dei lavori di sistemazione del sito di Torre del Caligo, vi sono scarse possibilità di parcheggiare l’auto.

Per motivi organizzativi e per la conferma in base alle condizioni meteo (vedi link a lato), è necessario telefonare al 329 4075668 e prenotare l'escursione almeno una settimana prima (minimo 10 persone).
Il rimborso per le spese di guida è di 5 euro per gli adulti, mentre bambini e ragazzi partecipano gratuitamente. 

L’antica strada vicinale di Grun


Castel Lusa
Domenica 1 ottobre 2017 andremo a scoprire un angolo di campagna in periferia di Feltre dove il tempo sembra quasi essersi fermato. Il percorso ad anello consente la visita dei caratteristici borghi rurali di Umin, Grun, Lasen e Vignui, percorrendo l’antica strada vicinale che collegava queste località. Immerse sulle pendici del Monte S. Mauro, scopriremo inoltre le ville venete De Mezzan e Bellati, autentici capolavori di architettura del ‘700 ed il Castel Lusa, antico maniero convertito in residenza nobiliare di campagna.


il torrente Stien
Accompagnati dal rombante torrente Stien, percorreremo anche la bellissima valle di S. Martino, ricca di testimonianze culturali e prezioso gioiello naturale del Parco Dolomiti Bellunesi.

L'escursione si svolge su strade sterrate, asfaltate e sentieri e non presenta difficoltà tecniche (durata 4 ore, dislivello 300 m.). Si consiglia l'uso di scarponi o pedule e abbigliamento a strati.

Il ritrovo è alle ore 9.30 al parcheggio a fianco del cimitero in loc. Umin - Feltre (BL) (vedi mappa a lato), coordinate GPS 46.05626, 11.92641


il M. Tomatico da Lasen

Per motivi organizzativi e per la conferma in base alle condizioni meteo (vedi link a lato), è necessario telefonare al 329 4075668 e prenotare l'escursione almeno una settimana prima (minimo 10 persone).

Il rimborso per le spese di guida è di 5 euro per gli adulti, mentre bambini e ragazzi partecipano gratuitamente.


Programma definitivo 2017-2018

In anteprima multimediale, vi presento il programma definitivo di escursioni Conoscere il territorio del Veneto 2017-2018

Siamo ancora in cerca di uno sponsor per la stampa del depliant e, prossimamente, dovremo avere disponibili anche qualche copia su carta.

In attesa del depliant, rimane sempre il fai-da-te con possibilità di scaricare il programma in formato .pdf e di stamparlo autonomamente per chi vuole avere il calendario sempre a portata di mano!

 

Arrivederci a settembre!

 

 

Buone passeggiate (e pedalate) con Conoscere il territorio del Veneto 2017-2018!

 

Casera Pos

 

 



 

I dipinti di Romina e le ceramiche di Kat

Da sabato 8 luglio 2017 la nostra amica Romina espone i suoi dipinti nella Galleria Rizet ad Arsiè di Ponte nelle Alpi, la piccola galleria d'arte che abbiamo visitato anche noi nel corso dell'ultima escursione "Sulla via della pietra".
Romina e Katrin hanno piacere di ospitare chiunque desideri partecipare all'inaugurazione, o visitare la mostra nelle due settimane successive.



Siete tutti invitati alla mostra!

Sulla via della pietra



Antica strada "romana"

Domenica 18 giugno 2017 il nostro itinerario ripercorre le antiche strade che si snodano sui terrazzamenti costruiti nei secoli dagli abitanti che si erano insediati alle pendici del monte  Dolada.
Qui la pietra e la sua lavorazione rappresentano il denominatore comune di tutto il territorio e del percorso che si snoda attraverso cave da mole, muri a secco, antiche frane e resti di castelli che hanno visto anche la presenza dei Longobardi.

Murales dei Longobardi
Il ritrovo è alle ore 9.30 al parcheggio di fronte alla trattoria al I Novembre loc. Paiane – Ponte nelle Alpi (BL) (vedi cartina a lato) coordinate GPS 46.17502, 12.30938. Si raggiunge facilmente dall’uscita dell’Autostrada A 27 Belluno.

Cava delle mole
Il percorso (durata 3,5 ore, dislivello 150 m.) non presenta difficoltà tecniche e si svolge su strade sterrate e su sentiero. Sono necessari gli scarponi e consigliati i bastoncini.

Per chi lo desidera, alla fine dell'escursione c'è la possibilità di pranzare (menù turistico, primo, secondo, contorno, bevande e caffè) per 15 euro.

Per la conferma dell'escursione in base alle condizioni meteo (vedi link a lato) ed al raggiungimento del numero minimo di partecipanti (10 persone), è necessario telefonare al 329 4075668.  Il rimborso spese per la guida è di 5 euro per gli adulti mentre bambini e ragazzi sono gratis.

I grandi alberi del Col Visentin



Quantin e il M. Serva
Domenica 4 giugno 2017 andremo sul Col Visentin, ma non per sciare sulle piste del Nevegàl !!! Il nostro interesse escursionistico è dato dalla particolare posizione di questa montagna che la fa diventare un balcone naturale sulla Valbelluna e sull’Alpago, riservando numerosissimi tesori naturali, paesaggistici ed architettonici.
Panorama sull'Alpago

Tra i prati, ancora ben curati, si celano orchidee selvatiche alberi monumentali di tiglio, rovere, faggio e ciliegio che accompagnano vecchie abitazioni in pietra dai nomi inquietanti come la Casera del Diaol, da cui si gode un incredibile vista sul lago di S. Croce e sulla conca dell’Alpago.

Casera del Diaol
Il ritrovo è alle ore 9.30 al parcheggio a fianco del cimitero in loc. Quantin – Ponte nelle Alpi (BL) (vedi cartina a lato) coordinate GPS 46.13194, 12.29482Si raggiunge facilmente dall’uscita dell’Autostrada A 27 Belluno. Il percorso (durata 5 ore, dislivello 500 m.) non presenta difficoltà tecniche e si svolge su strade sterrate e su sentiero. Sono necessari gli scarponi e consigliati i bastoncini. Previsto solo pranzo al sacco.


Per la conferma dell'escursione in base alle condizioni meteo (vedi link a lato) ed al raggiungimento del numero minimo di partecipanti (10 persone), è necessario telefonare al 329 4075668.  Il rimborso spese per la guida è di 10 euro per gli adulti mentre bambini e ragazzi sono gratis.

I patriarchi del Cansiglio



il faggio di S. Anna
Domenica 28 maggio 2017 andremo sul Cansiglio, a visitare l’antico “bosco da reme” della Serenissima. Il Cansiglio diventa un luogo magico soprattutto in autunno ed in primavera quando le piante di faggio iniziano a sentire il cambio di stagione. In quest’area della foresta, vivono anche alcuni tra gli esemplari più vetusti di faggio, abete rosso e abete bianco che potremo ammirare nel nostro percorso ad anello. Il sentiero ci porterà fino a Pian Canaie dove vive ancora una piccola comunità di cimbri, antica popolazione proveniente dalla Baviera che si è insediata nel 1800 in quest'area per lo sfruttamento del legname e l'attività di produzione del carbone.

bosco da reme
Il ritrovo è alle ore 9.30 al parcheggio loc. Campon – Cansiglio Tambre (BL) (vedi cartina a lato) coordinate GPS 46.09714, 12.40796.. Il percorso (durata 5 ore, dislivello 400 m.) non presenta nessuna difficoltà e si svolge su strade sterrate e su sentiero. Sono necessari gli scarponi e consigliati i bastoncini. 
Previsto solo pranzo al sacco.

Valmenera





Per la conferma dell'escursione in base alle condizioni meteo (vedi link a lato) ed al raggiungimento del numero minimo di partecipanti (10 persone), è necessario telefonare al 329 4075668.  Il rimborso spese per la guida è di 10 euro per gli adulti mentre bambini e ragazzi sono gratis.





Tra marroni e verdiso



Casoni e vigneti di verdiso
Domenica 14 maggio 2017 andremo a Combai, un piccolo borgo rurale famoso soprattutto per la sua fiera dei marroni che si tiene ormai da oltre 60 anni. Ma pochi conoscono la storia di emigrazione, povertà e guerra che hanno sofferto gli abitanti di queste terre. Il percorso si snoda attraverso antichi castagneti da frutto, dove sono presenti piante secolari che producono i famosi marroni. Incontreremo gli strani personaggi scolpiti da artisti locali che ritraggono i miti e le leggende locali come il biss badaliss, il barbazucon e il mazarol

castagno secolare
Si raggiunge Colmellere, tipico borgo a corte chiusa, di epoca medievale con bella vista sulla vallata trevigiana. Si continua fino ad incrociare la strada de la fan (strada della fame) costruita da donne e ragazzi italiani nel corso della Grande Guerra. Con breve discesa si giunge di nuovo a Combai da dove parte il secondo anello che ci porterà a scoprire i vigneti dove si produce l'uva verdiso, usata per produrre l'omonimo vino e per la produzione del prosecco

Panorama sulla vallata trevigiana

Il ritrovo è alle ore 9.30 al parcheggio in loc. Al Cristo a Combai – Miane (TV). Si trova subito dopo l'omonima curva appena passato il centro di Combai provenendo da Valdobbiadene. Si raggiunge facilmente (vedi mappa a lato) coordinate GPS 45.93076, 12.07144. Il percorso ad anello non presenta alcuna difficoltà tecnica (durata 4 ore, dislivello 300 m.), si svolge su stradine asfaltate, a fondo naturale e sentieri. 

E' obbligatorio l'uso di scarponi per affrontare in sicurezza alcuni tratti di sentiero ed è consigliato l'uso di bastoncini.

ATTENZIONE: Domenica sarà impossibile attraversare Treviso per l'adunata degli Alpini. Per chi viene da Mestre, consiglio di fare l'autostrada uscendo a Treviso Ovest e poi la SS 13 Pontebbana. In alternativa, bisogna fare la tangenziale di Treviso e prendere l'ultima uscita, proseguendo poi per raccordarsi con la SS 14 Feltrina.
A Combai c'è la sagra del Verdiso per cui ci potrebbe essere qualche problema di parcheggio. Alla fine del percorso, si consiglia di pranzare allo stand gastronomico che viene allestito per la sagra.

Per motivi organizzativi e per la conferma in base alle condizioni meteo (vedi link a lato), è necessario telefonare al 329 4075668 e prenotare l'escursione almeno una settimana prima (minimo 10 persone). Il rimborso spese di guida è di 5 euro per gli adulti mentre bambini e ragazzi partecipano gratuitamente.

Corso di introduzione alla fitoalimurgia ed etnobotanica (codice AIGAE 0135VE17)


Si tratta di un corso teorico-pratico di introduzione alle tematiche dell’etnobotanica e della fitoalimurgia. Il corso è valido come aggiornamento per i soci AIGAE, a cui verranno riconosciuti 2 crediti (CFP) ai fini formativi.

Martedì 9 maggio 2017 ore 20.45 Conferenza: Etnobotanica, questa sconosciuta presso la sede dell’Associazione Balù c/o Villa Torni, via Torni, 51 a Mogliano Veneto (TV).
Scoprire l’etnobotanica e tutte le sue principali articolazioni: la fitoterapia e la fitoalimurgia: l'etnoveterinaria; l'artigianato e l'agricoltura; la liquoristica e la cosmesi; le feste, i riti religiosi e i riti magici; i giochi; i nomi locali; le credenze popolari; i proverbi e modi di dire.
In particolare, per ciascuna articolazione di questa disciplina, verranno trattate le principali specie arboree, arbustive ed erbacee (circa 30 specie) della pianura trevigiana ed i particolari impieghi che ne venivano fatti nell’uso tradizionale rurale.

Martedì 16 maggio 2017 ore 20.45 Conferenza: Fitoalimurgia, come sfamarsi in tempi di crisi presso la sede dell’Associazione Balù c/o Villa Torni, via Torni, 51 a Mogliano Veneto (TV).
Nel corso della serata verranno illustrati le motivazioni dell’interesse della società odierna verso le erbe selvatiche, cenni di riconoscimento delle specie botaniche (fiori, foglie, frutti, ecc), le modalità, i luoghi, i limiti e le norme in vigore che disciplinano la raccolta delle specie vegetali spontanee nel Veneto. Verranno inoltre illustrate in maniera specifica ed approfondita circa 15 specie di interesse fitoalimurgico (nome botanico, nome locale, uso in cucina, uso erboristico, altri utilizzi, eventuali controindicazioni) e i principali modi di utilizzo delle erbe in cucina.

Domenica 21 maggio 2017 ore 9.30: Dalla teoria alla pratica presso parcheggio chiesa S. Antonio in via Marignana a Marocco di Mogliano Veneto (TV). Passeggiata con riconoscimento in campo delle specie vegetali erbacee, arboree ed arbustive illustrate nel corso delle due serate; ai partecipanti verranno fornite delle schede sintetiche di riconoscimento, riferimenti bibliografici e ricette con le erbe spontanee.
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·     Info e prenotazioni: Raffaele Bellio lele.bellio@alice.it tel. 329 4075668
·     Costo: 30 euro (25 euro soci AIGAE) corso + 20 euro per iscrizione socio Ass. Balù.

      La tessera dell'associazione da diritto per l'anno 2017 ad uno sconto del 50% sulle escursioni naturalistiche di durata giornaliera inserite nel programma di Raffaele che trovate qui Programma 2016-2017 e in quello che verrà reso disponibile a breve per il 2017-2018.

      Il ricavato verrà interamente devoluto per gli scopi statutari dell'Associazione Balù.


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Il Sile le risorgive di Casacorba e il Gran Bosco dei fontanassi



campi chiusi
DOMENICA 23 APRILE  2017 andremo a visitare le sorgenti del Sile e l'ambiente a campi chiusi che racchiude le risorgive di Casacorba e il Gran Bosco dei fontanassi.

Si tratta di una piacevole passeggiata per ammirare la polla di risorgiva, il Fontanasso dea Coa longa, da cui tradizionalmente si considera nasca il Sile, il fiume di risorgiva più lungo d’Europa.


polle di risorgiva

L’area, situata all’interno del Parco del Sile, è caratterizzata da interessanti aspetti naturalistici per la presenza di biotopi diversi spesso a carattere relittuale come ad esempio le polle sorgive, le torbiere ed i lembi di bosco planiziale, dove potremo ammirare alcune rarità botaniche come la felce di palude (Thelypteris palustris) e l'orchidea minore (Orchis morio).



orchidea minore
Ritrovo: ore 10:00 presso il parcheggio della “Porta dell’acqua” via Santa Brigida a Casacorba di Vedelago (TV) (vedi cartina a lato) coordinate GPS 45.65151, 12.02198. Il percorso (durata 2,5 orenon presenta nessuna difficoltà e si svolge in piano su strade sterrate e sentieri. Sono necessarie scarpe con suola scolpita per la possibile presenza di fango. 


Per la conferma dell'escursione in base alle condizioni meteo (vedi link a lato) ed al raggiungimento del numero minimo di partecipanti (10 persone), è necessario telefonare al 329 4075668.  Il rimborso spese per la guida è di 5 euro per gli adulti mentre bambini e ragazzi sono gratis.

Le fioriture dei boschi relitti di pianura


campanellino di primavera
Domenica 5 marzo 2017 niente colline o montagne! La nostra meta è il bosco Olmè a Cessalto (TV) che costituisce in Veneto l'unico esempio di bosco relitto di pianura che ha consentito la conservazione di rare specie vegetali ormai scomparse anche dagli altri ambienti simili presenti nel territorio.

sottobosco
Dopo una breve lezione di dendrocronologia, potremo ammirare le fioriture precoci delle geofite (primule, campanellini d'inverno, polmonaria, ecc.) che rappresentano uno degli spettacoli più belli della natura che si risveglia dopo il freddo sonno invernale. Ci sposteremo poi di qualche km raggiungendo il Bosco di S. Marco, uno degli esempi più significativi di ricostruzione degli antichi boschi planiziali.

 
nel bosco
Il ritrovo è alle ore 9.30 al park che si trova proprio di fronte all'uscita dell'Autostrada A4 a Cessalto (vedi cartina a lato) coordinate GPS 45.70333, 12.61739. Il percorso (durata 3 ore) non presenta nessuna difficoltà e si svolge in piano su strade sterrate. Sono necessarie scarpe con suola scolpita per la presenza di fango. Per chi vuole pranzare, si consiglia il ristorante pizzeria 4 Camini in Via Vittoria, 72/b tel. 0421 328403 che si trova a qualche centinaio di metri dal bosco Olmè.

Per la conferma dell'escursione in base alle condizioni meteo (vedi link a lato) ed al raggiungimento del numero minimo di partecipanti (10 persone), è necessario telefonare al 329 4075668.  Il rimborso spese per la guida è di 5 euro per gli adulti mentre bambini e ragazzi sono gratis.

Tra papi, santi ed eremiti

Il capitello di S. Gervasio
Domenica 26 febbraio 2017 il nostro itinerario ci porterà a Valdobbiadene, famosa ormai a livello internazionale per essere la patria del prosecco... Al contrario, scarsamente conosciuti sono invece i sentieri che attraversano questo territorio, che riservano numerose sorprese agli escursionisti che li percorrono. Scopriremo antichi roccoli, alberi monumentali ed eremi sperduti da cui si godono splendidi panorami sulla pianura trevigiana, sul Monte Grappa e sui colli di Asolo-Maser.



Faggio monumentale
Piave e colli Asolani
Questo territorio ha anche dato i natali al beato Venanzio Fortunato, celebre poeta e biografo, e al papa Benedetto XI morto dopo un solo anno di pontificato.
Il ritrovo è alle ore 9.30 nel parcheggio in via del Carop località S. Vito di Valdobbiadene (TV).  Si raggiunge facilmente (vedi mappa a lato) coordinate GPS 45.896, 11.96884Il percorso ad anello non presenta alcuna difficoltà tecnica (durata 4 ore, dislivello 400 m.), si svolge su stradine asfaltate, a fondo naturale e sentieri.

E' obbligatorio l'uso di scarponi per affrontare in sicurezza alcuni tratti di sentiero ed è consigliato l'uso di bastoncini.



Per motivi organizzativi e per la conferma in base alle condizioni meteo (vedi link a lato), è necessario telefonare al 329 4075668 e prenotare l'escursione almeno una settimana prima (minimo 10 persone). Il rimborso spese di guida è di 5 euro per gli adulti mentre bambini e ragazzi partecipano gratuitamente.


Da Crespignaga ad Asolo



La Rocca di Asolo
Domenica 12 febbraio 2017 andremo sui colli di Asolo, il paese dai cento orizzonti. Oltre ad una storia millenaria, i colli asolani riservano ricchissime fioriture di geofite che già in inverno iniziano a spuntare tra le foglie secche nel sottobosco.


Primule, fegatelle, ellebori, ecc. allieteranno con i loro colori la nostra passeggiata.


Monte Grappa
La posizione dominante di questi rilievi consente di avere bellissime vedute sia sulla pianura trevigiana che sul massiccio del Monte Grappa. L'itinerario ci condurrà ai piedi dell'antichissima Rocca (purtroppo chiusa per restauro) e al centro di Asolo, uno dei borghi più belli d'Italia

fegatella (Hepatica nobilis)
Il ritrovo è alle ore 9.30 nel parcheggio del campo sportivo in via Bassanese località Crespignaga di Maser (TV).  Si raggiunge facilmente sia da Cornuda che da Padova  (vedi mappa a lato) coordinate GPS 45.79615, 11.94212Il percorso ad anello non presenta alcuna difficoltà tecnica (durata 4 ore, dislivello 300 m.), si svolge su stradine asfaltate, a fondo naturale e sentieri.

Si consiglia l'uso di scarponi per il fango presente su alcuni tratti del percorso.


Per motivi organizzativi e per la conferma in base alle condizioni meteo (vedi link a lato), è necessario telefonare al 329 4075668 e prenotare l'escursione almeno una settimana prima (minimo 10 persone). Il rimborso spese di guida è di 5 euro per gli adulti mentre bambini e ragazzi partecipano gratuitamente.